Anne è un’orfana che per sbaglio arriverà nella casa di Green Gables dove abitano i due anziani fratelli Marilla e Matthew Cuthbert. Dico per sbaglio perché i due aspettavano l’arrivo di un ragazzo che potesse dare una mano a Matthew con i lavori all’esterno. Si sono ritrovati invece una ragazzina dai capelli rossi, con una parlantina incessante e una fantasia che si spinge oltre l’immaginario comune. Dopo qualche iniziale problema i due fratelli decideranno di tenere con loro Anne che con la sua presenza cambierà le loro vite, in meglio.
Io non ho mai letto Anna dai capelli rossi né i seguiti (ci sono altri 7 libri oltre a questo, ordinati secondo l’età di Anne) e probabilmente mai lo farò perché questa prima stagione è stata così bella che me ne sono innamorata e nella speranza che la serie continui credo che dedicherò il mio tempo alla sua visione.
Anne fin dal primo episodio parla tantissimo, ma parla veramente tanto, parla così tanto che mi sentivo intontita, ve lo giuro e ahimè sono giunta a pensare che se anche nella seconda puntata avesse parlato così tanto non avrei proseguito con la visione perché era veramente troppo. La stagione l’ho finita quindi no, state tranquilli, Anne non parlerà più tanto quanto nella prima puntata (ma parlerà comunque tantissimo!).
Oltre ad essere una ragazzina dalle infinite parole, Anne è molto intelligente e caparbia, ma anche molto dolce e sensibile, amante della vita e dei paesaggi, della natura e degli animali, dell’immaginazione e della fantasia; di fatto Anne ha un pensiero piuttosto divergente, originale e creativo che purtroppo la porterà ad essere odiata e oggetto di prese in giro da molti coetanei ma anche dagli adulti. La stupidità umana non ha limiti. Mai.
Si tratta di una serie televisiva fondamentalmente triste e commovente. Credo di essermi emozionata ad ogni puntata e se non spargevo qualche lacrima di tristezza la spargevo proprio per la commozione provata di fronte a tanta bellezza e profondità.
Marilla e Matthew fanno spesso molta tenerezza; sono due anziani che hanno provato poche gioie nella vita e entrambi le affrontano in modo diverso: Marilla appare scontrosa e Matthew introverso. Anne ha portato nella loro casa e nelle loro vita una ventata d’aria fresca, di gioia, spontaneità, affetti e sentimenti.
Trovo che questa serie sia perfetta anche per la fotografia e le inquadrature, ho visto paesaggi che sembravano quadri, ho visto lande che non pensavo esistessero, mi sono emozionata di fronte a tanta vastità ma anche di fronte alle cose più semplici come un fiore mosso dal vento o un fiocco di neve che si scioglie sulla mano da diventare acqua e sembrare una lacrima.
Se volete emozionarvi, toccare con mano i vostri sentimenti, rimanere estasiati alla vista anche delle più semplici cose, guardate Anne with an ‘E’. Merita, merita tantissimo.
Voi l’avete vista questa prima stagione? Che ne pensate? La guarderete? Fatemi sapere!
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A presto cinefili,
erigibbi
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