Dragon Ball è pieno di tanti cattivi memorabili, proprio come gli eroi. Ma, Jiren, l’ultima aggiunta al grande schieramento di cattivi spicca come una grossa novità. I fan stanno discutendo su cosa Jiren abbia in comune con i nemici affrontati in questi anni da Goku e compagni.
Jiren è un tipo che si mostra tranquillo e sottomesso in ogni scena vista finora nel Torneo del Potere, e non si adatta facilmente al concetto classico di cattivo di Dragon Ball.
Se analizziamo i cattivi incontrati lungo il corso della serie, troviamo una serie di individui violenti arroganti e presuntuosi. Vegeta, Nappa e Radish si divertivano tutti sfoggiando loro la forza e violenza, e Freezer fu eliminato al culmine della sua arroganza.

Gli Androidi erano forti e fiduciosi nella loro forza, ma la loro violenza era solo per combattere la noia. Cell era un essere che cercava solo di rafforzarsi e superare se stesso. L’arco degli Android ha portato un nuovo tipo di cattivo che non era solo un puro concentrato di violenza, ma era alla ricerca della realizzazione attraverso di essa. Che è in netto contrasto con il nichilismo finale di Majin Bu.
Ma cosa rende Jiren così speciale? Un certo numero di cose. È un eroe e fa parte di una compagnia di eroi nel suo universo. Non cerca la violenza. Anche se i cattivi del passato hanno avuto motivazioni diverse, sono stati loro ad accendere la miccia dello scontro, mentre Jiren sceglie di evitare di combattere per amore della stessa battaglia.
Nel Torneo del Potere è in gioco la sopravvivenza universale, non c’è più molta differenza tra buoni e cattivi.
Proprio come Jiren, la serie è entrata in un’area grigia.
Jiren potrebbe non voler combattere, ma poiché l’Universo 7 sta mostrando la sua forza, sta diventando sempre più agitato all’idea di entrare in campo. E solo perché Jiren sta ottenendo la maggior parte del focus, non significa necessariamente che sia lui il cattivo finale di questo arco narrativo.
Fonte: CB