Dragon Ball Super: Commento Capitolo 23

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Finalmente, dopo settimane di ritardo, è uscito il tanto atteso capitolo 83! Tante cose belle, tanta paura per l’avvicinarsi della conclusione della saga. Sarà come nell’anime? Non pensiamoci per il momento e focalizziamoci su ciò che abbiamo appena letto.

Iniziamo a parlare dei protagonisti del capitolo: Zamasu e Vegeth.
Zamasu sembra molto diverso rispetto alla sua versione animata. È molto più forte, tanto che con un solo colpo stende Goku e Vegeta in forma Blue (per quanto fossero stanchi), mentre nel cartone non mostra tutta questa superiorità negli scontri di onde (prima quelle di Vegeta e Trunks, poi quella di Goku). Anche il suo stile di combattimento è diverso, molto più originale e, secondo me, coerente con il personaggio. La maggior parte dei suoi colpi non toccano l’avversario, ma agiscono a distanza, in maniera coerente con il suo sentirsi superiore rispetto agli altri, che non meritano nemmeno di essere toccati direttamente. Non mi dispiace nemmeno l’utilizzo dell’acciaio Kacchin, l’acciaio più duro dell’universo. Può sembrare un particolare futile, ma l’utilizzo frequente di questo materiale quasi indistruttibile contribuisce a caratterizzare il personaggio, che manovra solo materiali degni di essere parte del suo set di attacchi. Della sua versione a fumetto preferisco lo stile di combattimento originale, mentre della versione animata preferisco la caratterizzazione, le frasi pronunciate, l’aureola presente alle sue spalle: elementi assenti nel manga, sacrificati per non rallentare il ritmo, ma che a mio parere contribuiscono a rendere lo Zamasu animato uno dei migliori personaggi della serie.
Passando a Vegeth, devo ammettere che nell’anime è stato reso mille volte meglio. L’episodio 66 (che non a caso è il mio episodio preferito), animato perfettamente, ci ha fatto godere pienamente di quei pochi minuti d’azione di Vegeth (che ora scopriamo essere più forte persino di Bills). Nel manga fa comunque un’ottima figura in combattimento, raggiungendo il picco di epicità quando taglia le mani a Zamasu. È triste, però, che la fusione duri solo qualche pagina: neanche il tempo di dire “Wow, che figo Vegeth!”, che subito si scioglie.

Come il Sensei mi ha fatto notare, il capitolo è pieno zeppo di citazioni e riferimenti ad alcuni combattimenti di Dragon Ball: Zamasu che lancia dall’alto una raffica di sfere è visivamente simile a Super Bu che dal Palazzo del Supremo stermina l’umanità; Zamasu che colpisce in velocità Goku e Vegeta all’addome ricorda il modo in cui Raditz colpì Goku e Piccolo; Zamasu che perde le mani ricorda C-19 amputato da Vegeta; Zamasu che perde un braccio e parte del corpo ricorda Cell che viene ridotto allo stesso modo da Vegeta (con un Final Flash tra l’altro). Si vede che Toyotaro è proprio un fanboy :v

A differenza dell’anime, il funzionamento dei Potara viene spiegato perfettamente. Proviamo a dare una definizione completa.
Potara: “Strumenti a forma di orecchino posseduti dai Kaioshin. Se due esseri viventi indossano gli orecchini​ uno nell’orecchio opposto rispetto all’altro, i loro corpi si fonderanno in un unico essere. Se alla fusione partecipa almeno un Kaioshin, questa avrà durata illimitata, mentre se viene effettuata fra due normali esseri viventi, durerà soltanto un’ora”.
A questo punto mi chiedo se ci sia una regola che vieti di effettuare più volte la fusione, magari un’ora dopo che i due esseri fusi in precedenza si siano separati.
Comunque, adesso tutto risulta più chiaro e coerente, dal momento che Zamasu, non essendo mai diventato ufficialmente un Kaioshin, non potrà beneficiare della durata illimitata della fusione. In questo modo è certo che nel manga non ci sarà quello schifo di braccio viola, causato dalla “metà mortale” di Zamasu (che in teoria in seguito alla fusione non sarebbe dovuta esistere, siccome i due Zamasu si sono fusi in un unico essere).

Ma allora come si concluderà lo scontro?
Credo che l’intervento di Zeno ci sarà, essendo un elemento fondamentale nel Torneo del Potere; spero riescano a sfruttare a loro vantaggio l’imminente sciogliersi della fusione di Zamasu (altrimenti non avrebbe avuto senso specificare che la regola della durata vale anche per lui). Per il resto preferisco attendere, con la speranza di non vedere una seconda volta quel finale di saga da dimenticare.

In generale la qualità del capitolo è alta e il combattimento è strutturato e disegnato perfettamente: mi sento di dire che è uno dei migliori capitoli usciti finora!
Cosa ne pensate? Fatemi sapere 😉

-ant (da La Locanda di Zio Aristofano)

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