Dragon Ball Super: Commento Capitolo 24

393


A causa di impegni vari che mi affliggono in questo periodo, pensavo di non scrivere il commento, ma ci sono alcune questioni che meritano anche solo due parole. Per semplicità, il commento sarà strutturato in due punti.


 

Le parole dei Kaioshin

Il contraddittorio Kaioshin dell’universo 7 ci dà nuove informazioni sulle cariche divine. Se gli dei della distruzione sono affiancati da Angeli, i Kaioshin possono essere affiancati dai loro apprendisti, i quali entrano in possesso di poteri curativi fuori dal comune. È il caso di Kibith, è il caso di Trunks, che è stato incaricato dal Kaioshin della sua epoca (prima di essere eliminato da Zamasu) tramite una “strana danza”.
Il riferimento è sicuramente alla danza del Sommo Kaioshin e molti si stanno lamentando di come sia strano che Gohan all’epoca non sia stato informato di tali poteri curativi. Le cose sono due: o si tratta di un’incoerenza o siamo davanti a due rituali differenti, uno capace di sbloccare il potenziale latente degli individui, l’altro di incaricare gli apprendisti dei Kaioshin. Io opto per la seconda.

Un’altra questione sorta proprio a causa delle parole di Gowasu riguarda l’utilizzo dell’anello del tempo.
Gowasu: “Se non fossi diventato un Kaioshin, non avresti potuto usare l’anello del tempo e tornare in questo momento”.
A quanto pare, questi strumenti possono essere usati unicamente dai Kaioshin entrati in carica, non dai loro apprendisti. E Zamasu? Sappiamo per certo che ufficialmente non è un Kaioshin (lo ricorda Gowasu nello scorso capitolo), ma sappiamo anche che ha usato l’anello del tempo.

Qui bisogna fare un po’ d’ordine.
– CAPITOLO 18: Grazie alle informazioni di Zuno, il gruppo comprende che Zamasu, apprendista del Kaioshin del decimo universo, è la causa di tutti i problemi. Kaioshin afferma che Zamasu, essendo ancora un apprendista, non dovrebbe essere capace di utilizzare l’anello del tempo. A questo punto, Whis chiede a Trunks se Black indossasse orecchini Potara dello stesso colore di quelli di Kaioshin. La risposta affermativa di Trunks induce Bulma a pensare che Zamasu ucciderà Gowasu, diventando un Kaioshin impossessandosi degli orecchini del suo maestro.
– CAPITOLO 23: Gowasu svela al gruppo che la durata della fusione fra due esseri che non siano dei Kaioshin ammonta a 1 ora. Né Zamasu, né Black sono mai diventati dei Kaioshin, quindi la loro fusione si scioglierà.
– CAPITOLO 24: Gowasu afferma nuovamente che l’anello del tempo può essere usato solo da un Kaioshin e che Zamasu è ancora un apprendista. Ci viene rivelato inoltre che il rito per diventare Kaioshin consiste in una danza.

In definitiva, come stanno davvero le cose?
La contraddizione sta fra le parole di Bulma e quelle di Gowasu. Se la prima, senza essere contraddetta né da Whis, né da Kaioshin, ipotizza che Zamasu sia diventato un Kaioshin uccidendo il proprio maestro, il secondo afferma più volte di non aver mai fatto salire di grado il proprio apprendista. È logico credere alle parole di Gowasu: chi meglio di lui conosce ciò che è accaduto?
Però, se davvero fosse così, cadremmo in contraddizione, dato che Zamasu utilizza comunque l’anello del tempo, pur non essendo ufficialmente un Kaioshin.
La questione è poco chiara, ma è possibile trovare un senso? Si, più o meno.
Se ci basiamo sulle parole di Whis, è verosimile credere che l’anello del tempo possa essere utilizzato non da un Kaioshin inteso come “carica”, ma come “colui che possiede i Potara adatti”.
Ricostruendo gli eventi in questo senso, Zamasu uccide Gowasu, ruba i suoi orecchini, diventando capace di utilizzare l’anello del tempo senza essere un vero e proprio Kaioshin. Per questo motivo la sua fusione non avrà durata illimitata.

– SUPER SAIYAN BLUE FULL POWER –

A questo punto, Vegeta si tira indietro e sceglie di lasciare a Goku la possibilità di rimettersi in sesto, cedendo il passo al suo rivale di sempre, come avvenne durante la saga di Bu. Se finora avevo esultato per la schiacciante superiorità del Principe, grazie alla sua capacità di alternare le forme Rossa e Blu del Super Saiyan God, ora scopriamo che il nostro caro protagonista, dopo o durante la fusione in Vegeth, ha metabolizzato quella che al momento è la trasformazione definitiva: il Super Saiyan God Super Saiyan Full Power. Una trasformazione che non mi dispiace affatto, anzi la trovo semplice e coerente con il passato, dato che il principio di funzionamento è lo stesso ideato da Goku durante la preparazione al torneo di Cell. Il Saiyan riesce con uno sforzo immane a trattenere in sé la piena potenza del Super Saiyan Blue, combattendo alla pari con Zamasu.
Bellissimo, davvero. La semplicità è quasi sempre la scelta migliore.

La battaglia si configura ancor di più come una lotta contro il tempo. Riuscirà Goku a trattenere in sé il pieno potere divino senza autodistruggersi finché la fusione di Zamasu non si sarà sciolta? Appuntamento al mese prossimo!

-ant (da La Locanda di Zio Aristofano)

Commenti Facebook

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here