Rieccoci finalmente a parlare della parte bella di Dragon Ball Super: il fumetto.
Siamo finalmente giunti alla conclusione della saga di Trunks, anche stavolta con differenze rispetto all’anime, pur essendo presenti delle situazioni che per ovvi motivi (sono davvero così ovvi?) fanno da pilastri in entrambe le versioni.
Zamasu è ormai imbattibile. La fusione è diventata definitiva e ogni cellula del suo corpo ha acquistato la capacità di rigenerarsi grazie all’immortalità. Direi che fra tutti i nemici affrontati da Goku, Zamasu è quello che è riuscito a metterlo più in difficoltà, creando un contesto dal quale i Saiyan non sarebbero potuti uscire senza il grande aiuto esterno di Zeno.
Finalmente scopriamo il “perché” di quel discorso di Gowasu sul viaggio nel tempo di un umano dell’universo 12. La presenza di una macchina del tempo è necessaria a Zamasu per aumentare la portata del suo piano Umanità Zero, eliminando la razza umana da ogni linea temporale esistente.
Tutti i nodi devono comunque tornare al pettine e, come dicevo prima, l’intervento di Zeno è uno di quei punti chiave della trama che devono essere presenti in entrambe le versioni dell’opera. A questo punto è lecito chiedersi: a che serve la presenza di due Zeno in uno stesso mondo? Lo accennavo in un post discussione di qualche giorno fa, ma ora, vedendo che anche il manga inizia a dirigersi verso questa via, ne sono più convinto.
In questo capitolo Kaioshin fa notare come Zeno sia imbattibile. Imbattibile non per forza fisica o per energia. Per le leggi della fisica, Zeno è l’essere che non può essere sconfitto. “Zeno è e non può non essere”, se vogliamo essere filosofici. Ma se è vero che Zeno non può essere sconfitto, è anche vero che Zeno può sconfiggere chiunque.
Il fatto che coesistano due Zeno in un unico mondo genera un paradosso. A mio avviso, l’unico modo interessante di sfruttare questa situazione è portare i due Zeno ad eliminarsi a vicenda, in modo da sgretolare gli equilibri dell’olimpo delle divinità per come lo conosciamo, per dare nuovi risvolti alla saga del Torneo del Potere.
La restante parte del capitolo si conclude fra festeggiamenti vari, saluti e Zeno giocosi. Interessante la predizione di Mai circa Pilaf. Cosa succederà?
I disegni sono come sempre davvero ben fatti. Molto bella la tavola con i vari Zamasu che circondano il gruppo, bellissimo il modo in cui vengono rese le espressioni di Zeno (quando dice “Questa cosa mi da fastidio”) e di Bills, nel momento in cui si spaventa alla vista del re di tutte le cose.
Finalmente la saga di Black Goku è giunta al termine. Dal prossimo capitolo avrà inizio l’arco del Torneo del Potere. Si svilupperà in maniera diversa rispetto all’anime? Il manga tornerà avanti? Lo spero.
Appuntamento al prossimo mese ðŸ–ï¸
–ant