Dragon Ball Super: Commento Episodio 76

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episodio 76

Analisi episodio 76 di Dragon Ball Super

Con l’episodio 76 chiudiamo la particolare saga filler che anticipa la nuova (e probabilmente ultima) saga di Dragon Ball Super. L’ho definita “particolare” perché, con i suoi alti e bassi, la saga sfocia in ambiti a cui raramente persino i più canonici degli episodi osano avvicinarsi. Personaggi come Gohan, Crilin, Yamcha, Muten (alcuni dei quali saranno protagonisti anche della nuova saga, ma di questo ne parleremo dopo) hanno avuto finalmente ruoli centrali e fondamentali nello sviluppo dell’episodio.
Parlando nello specifico, l’ultimo episodio porta a termine la rinascita che già dallo scorso episodio poteva essere intravista in Crilin.

Muten

La funzione che ha Muten in tutto ciò è molto particolare e vorrei provare ad esplicarla con un paragone sportivo. Consocete Roger Federer? Certo, tutti lo conosco, tutti sanno che in quanto a classe e tecnica è un campione (non a caso viene chiamato “Maestro”). Come tutti i tennisti, anche Roger ha un allenatore. Ma cosa può servire un allenatore ad un campione di vecchia data come lui? Ricollegandoci a Dragon Ball, a cosa può ormai servire Muten a Goku e Crilin?

Lo scopo dell’allenatore è quello di guardare là dove il tennista, come il combattente, non riescono a vedere in quanto attori e non supervisori esterni del loro operato. Il vecchio Genio delle Tartarughe, oltre alla strategia del controllo della mente, ha ancora molto da tramandare ai due “esperti inesperti”. In particolar modo a Crilin.
Già nello scorso episodio, Muten scorge turbamento nell’animo dell’allievo e sa di conseguenza come e dove agire. Durante l’allenamento nella Foresta del Terrore, Crilin viene messo faccia a faccia con i fantasmi del suo passato, che riuscirà a scacciare soltanto abbracciando proprio quel passato da cui è sempre fuggito.
Solo dopo aver compreso quest’insegnamento Crilin torna ad essere il guerriero un po’ timoroso ma mai codardo che abbiamo amato nei tempi passati.

Questo cambio di tendenza di Crilin non è fine a sé stesso, ma giustifica anche la sua presenza nel torneo tra di universi. Questa saga appena conclusa è servita anche e soprattutto a preparare, graficamente e psicologicamente, tutti i personaggi da intrecciare proprio in quella saga, l’ultima probabilmente, che aspettiamo da tanto tempo e che domenica sarà finalmente realtà.

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