Da oggi, 2 luglio, è disponibile su Netflix l’anime Made in Abyss. La serie è composta da 13 episodi ed è un adattamento del manga scritto e disegnato da Akihito Tsukushi.
Trama di Made in Abyss
Riko, una ragazzina di dodici anni, vive all’orfanotrofio Belchero nella città di Orth. La città si affaccia su un’enorme voragine nel terreno denominata Abisso e profonda decine di migliaia di metri. Questa voragine è una fonte di magici cimeli che vengono raccolti per essere rivenduti in superficie, ed è meta di viaggio per molti esploratori. Tuttavia, solo pochissimi esploratori esperti sono tornati in superficie dagli strati più bassi, tutti gli altri audaci sono rimasti in profondità o sono deceduti per causa della maledizione. Ogni strato di profondità presenta delle caratteristiche differenti a partire dalla vegetazione e dalla fauna che lo popola, per finire ai sintomi di risalita che si fanno più gravi man mano che ci si avvicina al fondo.
Un giorno Riko, mentre è in giro nel primo strato dell’Abisso a caccia di cimeli viene attaccata da un mostro e Reg, uno strano bambino robotico, la salva scacciando il mostro con una potente arma da fuoco. Riko, assieme ai suoi amici, elabora uno stratagemma per far adottare anche Reg dall’orfanotrofio Belchero.
Giorni dopo, Riko entra in possesso di un messaggio proveniente dal fondo dell’Abisso con su scritto un richiamo a scendere nella voragine. Riko è convinta che quel messaggio sia stato spedito da sua madre, Lyza, anche lei un’esploratrice ormai scomparsa da anni, e decide di partire. Anche Reg si decide a partire per aiutare Riko nel suo viaggio e per scoprire le sue vere origini. I due bambini partono di nascosto, aiutati dai loro amici e intraprendono un viaggio con la consapevolezza di non poter più tornare a vedere la luce del sole.