Amazing Spider-Man #800 è il numero dei grandi addii, sia per quanto riguarda gli autori della serie sia per alcuni personaggi storici del cast di Spider-Man
Amazing Spider-Man #800 comprende la conclusione di Go Down Swinging, l’ultima grande saga di Spider-Man scritta da Dan Slott: l’autore lascerà definitivamente la serie con il numero successivo. L’albo d’anniversario uscito negli Stati Uniti è disegnato da artisti del calibro di Stuart Immonen, Nick Bradshaw, Humberto Ramos, Giuseppe Camuncoli e Marcos Martin e ha visto andare in scena il round finale dello scontro tra l’Uomo Ragno e Red Goblin, ovvero Norman Osborn unitosi al simbionte di Carnage.
Amazing Spider-Man #800 ci ha lasciati con due grosse sorprese. La prima riguarda la morte di uno degli storici comprimari dell’Uomo-Ragno: Flash Thompson, il bullo del liceo ravvedutosi nel corso degli anni fino a diventare il supereroe Agente Venom.
La battaglia contro il Goblin Rosso raccontata nell’albo coinvolge svariati eroi, dalla Torcia Umana a Miles Morales. Nel corso della storia, Flash, divenuto recentemente il nuovo Anti-Venom, si rivela cruciale per salvare tutti i personaggi contagiati da Osborn: tra cui Zia May, Mary Jane Watson ed Harry Osborn. Curare i suoi amici è un gesto eroico che lo lascia indebolito e incapace di resistere all’assalto finale di Red Goblin. Il Folletto Rosso infligge quindi il colpo di grazia al ragazzo, con una potente scarica elettrica.
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Pochi secondi prima di morire, a Flash sarà riservato l’ultimo e toccante confronto con il suo idolo di sempre: Spider-Man. Flash rivela a Peter Parker come, nonostante i pessimi rapporti tra loro due ai tempi del liceo, l’abbia sempre considerato un esempio, nonché un vero amico. Durante il funerale del ragazzo, Peter ricorderà l’amico come un vero eroe, dapprima come militare (servizio che lo privò degli arti inferiori) e poi come Agente Venom.
Nel corso di Go Down Swinging, tuttavia, un altro sensazionale evento ci sorprende: torna sul palcoscenico Dottor Octopus, che salva la vita di Zia May durante l’attacco di Red Goblin, arrivando quasi a sacrificare sé stesso. Otto Octavius spiega a Spider-Man come dentro la sua mente vi siano ancora alcuni ricordi di quando abitava il corpo di Peter Parker e che questi gli ricordino costantemente che “da grandi poteri derivano grandi responsabilità”. Nelle sequenze finali dell’albo, il ritorno di Superior Spider-Man sembra ormai certo.
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