Odd and the Frost Giants: una fiaba invernale dai contorni mitologici che avvicina i giovani lettori alla cultura norrena
Odd and the Frost Giants
TITOLO: Odd and the Frost Giants
(Odd e il Gigante di Ghiaccio)
AUTORE: Neil Gaiman
EDITORE: Bloomsbury
(Mondadori)
PREZZO: € 14.30 cartaceo; € 6.70 e-book
(€ 9.00 cartaceo; € 4.99 e-book)
RECENSIONE:
Il protagonista di questa storia è Odd, un ragazzino vichingo di 12 anni, rimasto orfano di padre, morto nel mare del Nord.
Odd aspira a diventare maestro d’ascia proprio come suo papà. Purtroppo però le cose non sempre vanno come devono andare e Odd, vuoi per inesperienza, vuoi per incoscienza, ha fatto un terribile errore e dopo che un albero gli è caduto addosso rompendogli le ossa di una gamba è rimasto storpio.
Una mattina Odd incontra una volpe e un’aquila e nel bosco vede un orso intrappolato nella cavità di un albero. I tre animali sono in realtà tre dèi: Loki, Odino e Thor; essi sono stati intrappolati con l’inganno in questi corpi mortali da un Gigante di Ghiaccio che in questo modo è riuscito ad entrare nella loro città: Asgard.
Odd si offrità di aiutare le tre divinità e a riprendersi la loro dimora.
Odd and the Frost Giants, conosciuto in italiano con Odd e il Gigante di Ghiaccio è un libro illustrato per ragazzi scritto nel 2008 per il World Book Day. Essendo un libro illustrato e pensato per un pubblico giovane se volete approcciarvi alla lettura in lingua questo libro è molto adatto infatti il livello di inglese richiesto per affrontarlo è piuttosto semplice.
Questa lettura mi ha ricordato per molti aspetti la serie tv Vikings anche se ovviamente i toni del libro sono molto più tenui. Mi verrebbe da definire questo libro come una fiaba invernale: non mancano le tragicità anche se non sono mai esposte con toni duri da digerire, come se la morte di un padre per mano del mare e come se l’essere diventato storpio per mano di un errore di calcolo sia normale nel mondo vichingo. E probabilmente normale lo era davvero.
Gli dèi sono adatti ad un pubblico giovane che ha così la possibilità di avvicinarsi alla cultura norrena. I dialoghi tra le tre divinità sono spesso esilaranti e si adattano non solo ai ragazzi ma anche ai lettori più cresciuti, adulti.
Lo stile utilizzato da Gaiman è infatti molto semplice, senza fronzoli; le frasi sono dirette, senza giri di parole.
Anche lo stile di disegno utilizzato da Chris Riddell è molto semplice, adattandosi perfettamente alla storia raccontata da Gaiman. I disegni si spostano su tonalità del bianco, dell’argento e del nero ma pur essendo semplici sono d’effetto: aiutano il lettore ad immergersi completamente nella storia, nell’atmosfera e nell’ambientazione invernale, magica e surreale.
Odd e il Gigante di Ghiaccio può essere benissimo letto ai propri bambini come lettura serale da fare sotto le coperte quando il confine tra sogno e realtà è labile ma è adatto anche agli adulti che hanno voglia di passare un’ora in tranquillità e che vogliono continuare a credere nei sogni e nella magia.
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A presto lettori,
erigibbi
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