One Piece: Capitolo 905, opinioni a caldo

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Ho sorriso molte volte leggendo questo capitolo di One Piece, mi ha dato una sensazione che non provavo da un bel pò.

Intanto Orlumbus che piega il pigiamino con quel fisicaccio mi ha divertito. A questo punto, però, spero non sia tutta una semplice carrellata di “vita da pirata”……o almeno che sia molto istruttiva.

La nuova Merineford, che mi ha fatto ridere perché ho subito pensato al più grande McDonald del mondo, mi ha fatto però anche sorridere di soddisfazione: una singola vignettona che mette bene in chiaro la rinnovata potenza di una Marina più attiva che mai, una delle molte vignette che mi sono fermato ad apprezzare per bene (Oda si è preso tempo per disegnare queste meraviglie?).

La presenza di T-Bone (che mi è sempre piaciuto) mi ha regalato un altro sorriso, diventato risata con la gag sulla questione semantica tirata fuori da Fujitora (anche io uso spesso queste scuse da classicista snob).

A Red Port, che da solo è già una trovata necessaria ma piacevolmente spiegata, ogni re di ogni nazione mi ha fatto in qualche modo sorridere, a partire da Lord Tru-no…Re Han Berger e poi col re di Chichano, King Tacos (pffff..). Questo pronuncia una frase che mi è sempre piaciuta molto, “Más vale morir de pie que vivir de rodillas”, citando Emiliano Zapata, capo della rivoluzione del Sud. Dimostra anche una certa (piccola per ora) ricerca da parte di Oda che non si è limitato a chiamare “re” lo stereotipo del messicano.

E poi Stelly, come ogni nobile vicino ai Draghi Celesti schifoso all’inverosimile. Un ammasso di ignoranza e altezzosità, come quei testa di bolla che aspira a raggiungere. Oda giustamente ce lo mostra completamente negativo, buono solo, probabilmente, a scatenare qualche disastro diplomatico con gli uomini pesce o chiunque non gli regali la considerazione che pretende di meritare. Lo vedremo spesso umiliato, uno Spandam più schifoso insomma…. Sono molto contento che la questione razziale non sia stata messa da parte con le vicende di Hody!

E come non sorridere davanti alla vignetta che emana meraviglia da ogni tratto? Chi si lamenta della lentezza di One Piece avrà il coraggio di attaccare questa doppia pagina (e mezzo) divinamente disegnata, interamente dedicata allo stupore di chi vede per la prima volta un mondo nuovo e meraviglioso? One Piece sarà anche diventato un susseguirsi inesorabile di eventi, ma ancora può fermarsi a farci sentire cosa provano i loro personaggi. E non i protagonisti, ma personaggi secondari/terziari! Potrei applicare questo discorso anche al disgusto di Stelly per i pescioni volendo, ma mentre quello ci preannunciava che comportamento terrà sto stronzo con loro, questa paginona è solo pura caratterizzazione. Bravo Oda.

Io ero già pronto a vedere il vignettone con Ryokugyu (arrivato 5 capitoli dopo le mie previsioni, uff), ma Eiichiro-kun-san-dono ci tiene ancora un po’ sulle spine e ci lascia solo un assaggino hyppante. Ci penserà il fandom a tirare fuori in una settimana tutte le ipotesi sul suo digiuno, vero? Sorriso amaro da “oda mi hai fregato” per questo personaggio e sorriso stanco da “cazzo oda ce lo fai vedere sto Vegapunk o no??” per le parole di Issho.

No davvero Oda, sbrigati che ne ho bisogno.

Un sorriso anche alla chiusura del capitolo, visto che, evidentemente, i casini sono davvero a un passo dal cominciare. Ah, una delle pochissime volte in cui mi ha fatto piacere vedere questo Sabo redivivo.

Non so se ho reso bene la sensazione che mi ha regalato questo capitolo così lento ma intenso, è stato come percepire l’impegno che l’autore sta mettendo dietro la sua opera…non so.

E a voi che sensazioni ha dato? Elogiatelo o scannatelo nei commenti, ma ricordate di argomentare o Stelly si indignerà.

[Symonch]

P.S.: ben due capitoli senza Rufy e gli altri, aaaaaah aria fresca….

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