Sebbene con il passare degli anni la nostra Nami sia diventata molto formosa, il suo design originale era una versione molto più ruvida e turbolenta di quella attuale.
Eiichiro Oda è noto per creare dei personaggi con dei design molto stravaganti, e questo è particolarmente vero per il cambiamento che Nami ha attraversato dopo il timeskip.
Inizialmente Nami era stata concepita con un design molto diverso da quello che siamo abituati a vedere nella serie originale. La prima versione di Nami, che i fan hanno amorevolmente soprannominato “Fullmetal Nami“, presenta treccine, jeans strappati, una sola gamba vestita con un leggings, cicatrici evidenti sul corpo, stivali spaiati, un unico guanto blindato in metallo e un’ascia considerevolmente più grande di lei.
Data la natura dei suoi guanti di ferro, è facile vedere un riferimento con un’altra serie molto popolare, Fullmetal Alchemist di Hiromu Arakawa. La rivelazione del design ha anche riacceso il dibattito sul fatto che l’attuale design di Nami sia o meno adatto al suo personaggio.
Anche il design di Tony Tony Chopper originariamente era molto diverso dalla sua versione definitiva. Alcuni si chiedono se la serie sarebbe stata comunque così popolare se le bozze originali avessero avuto la meglio.
Fonte: CB