Il primo editor, Asada, ha rivelato in un intervista, quante volte è stato rifiutato One Piece prima di essere pubblicato la prima volta su Shonen Jump.
Il rifiuto non è facile da accettare, ma l’ostacolo non dovrebbe mai impedirti di perseguire i tuoi sogni. JK Rowling è stata respinta 12 volte prima che un editore gli desse una possibilità con Harry Potter. Altri famosi scrittori, come Agatha Christie e Stephenie Meyer, hanno lottato prima di pubblicare la loro prima opera, ma alla fine sono arrivati in vetta.
Anche Eiichiro Oda è in quella lista. Il creatore di One Piece è sicuramente in mangaka famoso oggi, ma Weekly Shonen Jump non è sempre stato entusiasta della serie di Cappello di Paglia.
Recentemente, l’editor originale di One Piece ha rilasciato un’intervista a TBS in Giappone sul suo lavoro sul manga. Takanori Asada ha raccontato delle sue giornate trascorse con Oda e i fan hanno pubblicato online i riepiloghi della chat. Grazie a un traduttore noto come Sandman, i lettori hanno appreso che One Piece è stato rifiutato alcune volte da Shueisha prima che l’editore accettasse di ospitarlo nella sua famosa rivista:
“One Piece è stato rifiutato dagl alti piani di Jump per ben 3 volte prima della serializzazione. Il prototipo del 1° capitolo era solo una storia di Rufy che salva un villaggio, ma Oda ha deciso di concentrarsi sulla storia delle origini di Rufy”, rivela l’intervista.
Continuando, la traduzione spiega, “Asada era frustrato con i suoi capi a causa di quei rifiuti. Ha persino fatto un sogno di notte nel quale picchiava i suoi capi”.
Apparentemente, l’editore era disposto a portare la sua devozione a un livello completamente nuovo. Un giorno, Asada interrogò di nuovo i suoi capi dopo il lavoro per ore sul perché non riuscivano a capire quanto fosse bello One Piece.
Dopo che Shueisha ha accettato di pubblicare One Piece, il manga è diventato un fenomeno globale. Ad oggi, la serie ha venduto oltre 430 milioni di copie in tutto il mondo, superando titoli come Spider-Man e X-Men.
Fonte: CB