Parliamo di The Wardrobe, il punta e clicca più irriverente di sempre. Perché comprarlo e cosa aspettarsi
Bentornati da Apoo Scratchmen! Oggi per la prima volta voglio parlarvi di un gioco che mi ha letteralmente fatto innamorare: The Wardrobe.
Parliamo di un “Punta e Clicca”, adatto per gli amanti degli anni ’90 che hanno passato all’incirca un’infanzia davanti a classici come “Monkey Island”. Ma non finisce qui.
Trama di “The Wardrobe”
Uscito nel 2017, tutto inizia 5 anni fa: Ronald e Skinny sono due ottimi amici e tutto sembra andare per il meglio finchè, durante un pic nic, Ronald offre all’amico una prugna…buona ma LETALE! Skinny infatti, all’insaputa sua e di Ronald, è allergico alle prugne, e viene quindi ucciso dal frutto viola. Colto dal terrore, Ronald fugge dal corpo esanime dell’amico, che rimane così per molte ore finchè non accade qualcosa… una nuova fiamma di vita viene donata a Skinny riportandolo nel nostro mondo. Purtroppo adesso è uno scheletro e viene catapultato nell’armadio dell’amico, per vegliare per sempre su di lui. Ma qualcosa sta cambiando…
Ed è a 5 anni dalla morte di Skinny che inizia la nostra avventura.
Il nostro personaggio sarà proprio lo scheletro “amante delle prugne”.
Parliamo proprio di Skinny…
In tutto ciò non sembra esserci un qualcosa di particolare… bhè, Skinny è probabilmente il personaggio più bello che abbia mai visto. All’interno di questo gioco viene costantemente infranta la 4a parete e più volte, se non sempre, Skinny comunica con noi, ma spesso..ecco…non è molto d’accordo con le nostre scelte. Se siete permalosi lasciate perdere, perché Skinny riusciva sempre a buttarti il morale a minimi storici. Battute argute, black humor e sarcasmo unico nel suo genere.
Easter Egg, Easter Egg ovunque…
Ma oltre a questo passerete la maggior parte del tempo a trovare i celeberrimi Easter Eggs. La particolarità di questo gioco è proprio qui. sin dalla prima scena vi renderete conto che questo gioco non è altro che un insieme di citazione di film, anime, serie tv e videogiochi, da Halo a “Guida galattica per autostoppisti”, da “Matrix” fino ai Pokemon, c’è veramente di tutto.
L’irriverenza del personaggio, le ambientazioni davvero divertenti e altri personaggi fuori dal comune rendono “The Wardrobe” uno dei migliori punta e clicca a cui abbia mai giocato (dopo Monkey Isalnd, sia ben chiaro).
La cosa più bella è che questo gioco è stato ideato, sviluppato e disegnato da alcuni ragazzi con poca lucidità mentale (nel senso buono del termine) italiani, il che porta in alto la nostra bandiera nel mondo videoludico.
Potrei restare qui a parlarvi per ore della meraviglia di questo gioco, ma preferisco lasciare a voi il bello della scoperta.