Ultimo tango a Parigi, film di Bernardo Bertolucci, è stato da poco restaurato e tornerà nelle sale italiane, dopo 40 anni, il 21, 22 e 23 maggio.
Quando Ultimo tango a Parigi uscì nel 1972, venne immediatamente acclamato dai critici americani e definito come una vera e propria pietra miliare del cinema. Ma, in Italia dove il film fu vietato ai minori di 18 anni e sottoposto a censura, venne accolto con un atteggiamento ben diverso privo di entusiasmo e carico di disdegno e scandalo a causa delle numerose scene erotiche presenti all’interno della pellicola.
La moltitudine di discussioni e dibattiti attorno al film finirono ben presto con il sequestro e la condanna dello stesso film per oscenità, nel 1976, e con la condanna per “offesa al pudore” a carico del regista Bertolucci, che per cinque anni perse i suoi diritti civili.
Fortunatamente nel 1987 il regista venne riabilita e Ultimo tango a Parigi venne accolto come un’opera che mette in scena il dramma dell’esistenza umana, che poi è l’essenza stessa del film.
Ultimo tango a Parigi nella sua versione restaurata dal Centro Sperimentale di Cinematografia, con la collaborazione di Vittorio Storaro e di Federico Savina, è stato presentato in anteprima mondiale al Bari International Film Festival il 28 aprile e sarà distribuito nelle sale cinematografiche italiane nella doppia versione originale sottotitolata e doppiata.